Può correggere la forma
degli occhi e rende lo sguardo intenso e luminoso. Era d’obbligo per il trucco
degli anni sessanta e si ripropone ancora oggi, ma con qualche novità. Il
colore: non più solo nero, ma anche blu, viola, grigio, verde e tanti altri da
scegliere secondo le proprie esigenze personali. La riga nera, infatti, non
dona a tutte. Se gli occhi sono infossati, per esempio, li approfondisce ancora
di più; se le palpebre sono pesanti, le fa sembrare più cascanti. Meglio dunque
in questi casi una tonalità meno decisa come il marrone o, se gli occhi sono
chiari, una simile al loro colore.
L’applicatore: se con il
classico pennellino vi sentite maldestre, perché in effetti richiede una certa
abilità ed esperienza, provate eye-liner
a pennarello che sono più facili da usare.
Il disegno: il trucco
deve evidenziare gli occhi quindi, nel tracciare la linea, tenete conto della
loro forma.
Occhi troppo vicini: fate
partire la riga di eye-liner dalla metà della palpebra e, andando verso
l’esterno, tracciatela di qualche millimetro più lunga rispetto all’occhio.
Nella parte interna della palpebra verso il naso sfumate un ombretto color
avorio.
Occhi sporgenti:
applicare un ombretto scuro opaco sulla palpebra superiore e inferiore
dell’occhio.
Occhi piccoli: per ingrandire tracciate
sia sopra che sotto una riga nera sottilissima, leggermente scostata
dell’attaccatura delle ciglia.
Occhi con angoli esterni
all’ingiù: per correggere la forma , tracciare una riga che dalla metà della
palpebra superiore si discosti gradualmente dal contorno naturale. Poi riempite
il vuoto fra la linea naturale e quella nera con una matita beige.
Il trucco secondo l’età
Quando non si è più molto
giovani, il nero o altri colori molto decisi possono appesantire lo sguardo.
Per delineare sono quindi meglio le tonalità del marrone bronzo e del grigio
argento.
Se le palpebre sono
raggrinzite il tratto di eye-liner può risultare irregolare. Preferite allora
le matita che consentono comunque di segnare una linea sottile e precisa. In
ogni caso tracciate solo o il contorno superiore o quello inferiore, mai
entrambi perché farebbe sembrare più piccoli gli occhi. Per lo stesso motivo, non
segnate l’interno dell’occhio con una matita scura.
Per evitare imperfezioni
nell’applicare l’eye-liner, è bene agire con calma, appoggiatevi con il
gomito su un ripiano e, con il viso vicino a uno
specchio (possibilmente ingranditore) e in un ambiente ben illuminato. Tenete
la palpebra leggermente socchiusa, premendo con il polpastrello dell’indice
sulla zona esterna dell’arcata sopraciliare, e tracciare la riga “tirando”
verso la tempia.
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